Elba - Isola Musicale d'Europa - 1997-.... - Yuri Bashmet
presidente, direttore musicale, viola, violino, direzione orchestra

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Yuri Bashmet

   Attraverso il suo virtuosismo e la forte personalità, Yuri Bashmet ha dato alla viola un nuovo risalto nella realtà musicale contemporanea: "Senza alcun dubbio, uno dei massimi musicisti viventi" (The Times).
   Nato a Rostov nel 1953, ha studiato al Conservatorio di Mosca con Vadim Borisovsky, il violista del "Quartetto Beethoven", e con Fiodor Druzhinin.
    Nel 1976 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Monaco di Baviera e da qui ha preso avvio la sua brillante carriera internazionale, propiziata da una

sonorità fuori dal comune, un magistrale dominio dell'arco e un'eccezionale sensibilità musicale.
   Ha ispirato famosi compositori contemporanei che hanno scritto per lui nuove opere, grazie alle quali si è ampliato il repertorio per viola. Molto stretta e produttiva è stata la collaborazione con Alfred Schnittke e Sofia Gubaidulina. Il Concerto per Viola, composto da Schnittke per Bashrnet, è stato eseguito per la prima volta al Concertgebouw di Amsterdam nel 1986 ed è stato registrato con la London Symphony Orchestra diretta da Rostropovich. Nel settembre del 1990 Bashmet ha eseguito in prima mondiale al Festival di Berlino il concerto per viola scritto per lui dal compositore georgiano Giya Kanceli. Ha suonato con Mstislav Rostropovich e Gidon Kremer il Triplo Concerto dedicato loro da Schnittke. Hanno scritto per lui anche Poul Ruders, Alexander Tchaikovsky, Alexander Raskatov, John Tavener e Mark-Anthony Turnage.
   Dal 2002, è direttore artistico e musicale dell'Orchestra Sinfonica "Nuova Russia". Nella sua duplice veste di direttore e di solista, si è esibito con molte altre orchestre come la Boston Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Filarmonica di Dresda, l'Orchestra Ciudad de Granada, la Filarmonica di Tokio, l'Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, la Camerata di Salisburgo, la Saint Paul Chamber Orchestra, l'Orchestra RAI di Torino, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Filarmonica di Bruxelles.
   Ha fondato l'Orchestra "I Solisti di Mosca", con la quale, dal 1992, si è esibito in tutto il mondo, raggiungendo una grande notorietà internazionale.
   Come musicista da camera, ha collaborato, tra gli altri, con Sviatoslav Richter, Natalia Gutman, Gidon Kremer, Mstislav Rostropovich, Maxim Vengerov, Viktoria Mullova ed il Quartetto Borodin.
   Con il trio di cui fa parte, insieme al mezzo-soprano Angelika Kirchschlager ed al pianista Jean-Yves Thibaudet, mette in scena musica del passato e contemporanea attraverso una combinazione del tutto inusuale ed evocativa. È un frequentatore assiduo di Festivals musicali estivi quali quello dell'Elba, di Verbier e il Festival di Martha Argerich Meeting Point in Beppu, Giappone.
   Fra i suoi numerosi dischi è da ricordare il Concerto di Gubaidulina e lo Styx di Kanceli per la Deutsche Grammophon, entrambi vincitori del Diapason d'Oro e di una Grammy nomination. Altre registrazioni degne di nota sono la Sinfonia Concertante di Mozart con Anne-Sophie Mutter; il Quartetto n. 1 per Pianoforte di Brahms con Argerich, Kremer e Maisky ed il Concerto di Bartók con la Filarmonica di Berlino e Boulez. Per la Onyx ha intrapreso, insieme ai Solisti di Mosca, una serie di registrazioni, acclamate dalla critica, tra cui musiche di Shostakovic, Sviridov e Vainberg. Per la registrazione dedicata alle musiche di Stravinsky e Prokofiev ha vinto il Grammy Award 2008.
   Nel 2000 gli è stata conferita l'onorificenza di Commendatore della Repubblica italiana e nel 2003 - la cittadinanza onoraria di Portoferraio.
   Suona una viola Carlo Giuseppe Testore del 1758, un modello simile a quello che suonava Mozart.